La “tregua” per i vicini, chiamiamola così tra virgolette, sembra essere durata poco, giusto il tempo di una notte, se non meno. Lello e Angela Laforgia, fratello e sorella che, con il padre appena deceduto, vivono in condizioni disumane in via don Bosco, sono già tornati a casa.

Trasportati in codice giallo al Policlinico lunedì, quando hanno provato a portarli in una comunità per toglierli da lì, hanno firmato le dimissioni e sono tornati a casa, nelle stesse terribili condizioni in cui li hanno trovati le Forze dell’Ordine. Chi al momento se la passa meglio è Charlie, il cane, che sta ricevendo l’assistenza necessaria dopo essere stato sottratto ai due fratelli.

Eppure quella sera stessa un ufficiale della Polizia Locale aveva parlato di un interessamento dell’ufficio igiene, affinché andasse a fare un sopralluogo e capire il da farsi; stando a quanto ci raccontano i vicini, qualcuno ha provato a bussare alla loro porta stamattina, non si sa se assistenti sociali, Ufficio Igiene o altro, senza però ottenere risposta.

Forse perché in quei frangenti Lello e Angela erano in giro nel quartiere, sono stati visti mentre acquistavano birra e vino. Quello che ormai tutti si chiedono è cos’altro debba accadere per prendere provvedimenti seri a tutela dei due fratelli e del vicinato. Il timore che possa accadere qualcosa di ancor più brutto è un pensiero condiviso.