I Carabinieri della Stazione di Palo del Colle, unitamente a personale della Sezione Operativa della Compagnia Bari San Paolo, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di M.D. 33enne e D.N.G. 21enne, ritenuti responsabili di tentata rapina in concorso.

I due baresi sono stati accusati di aver effettuato due rapine ai danni di una tabaccheria a Palo e un supermercato a Grumo. Nello specifico, intorno alle 20 del 19 settembre scorso, due individui travisati e sotto la minaccia di una pistola, intimavano al titolare di una tabaccheria di Palo del Colle di consegnare il denaro in suo possesso. I malfattori non riuscirono a portare a compimento l’azione delittuosa poiché la vittima era protetta da un vetro blindato, pertanto si allontanarono a mani vuote a bordo di un’autovettura condotta da un terzo complice. A seguito dell’evento delittuoso, i Carabinieri della Stazione di Palo del Colle hanno diramato le ricerche dei rapinatori ed acquisivano le immagini di videosorveglianza della zona e le dichiarazioni del tabaccaio. Nel frattempo, alle successive 20,10 circa, in un supermercato di Grumo Appula, fu segnalata ai Carabinieri la presenza di due persone travisate che a piedi, dal parcheggi antistante, si stavano dirigendo verso l’ingresso dell’esercizio commerciale, salvo poi desistere dall’intento criminoso e fuggire a piedi a seguito del sopraggiungere di alcuni clienti.

La celerità delle indagini, avviate immediatamente sui due fatti delittuosi, ma soprattutto sul primo tentativo di rapina, grazie  al prezioso contributo dei Carabinieri della
Compagnia di Bari San Paolo, permettevano ai militari operanti di risalire all’autista dell’autovettura usata dai malfattori nella persona di M.D. e di identificare uno dei due materiali esecutori dei due tentativi di rapina in D.N.G..

Il Giudice, pertanto sulla base delle risultanze investigative ha disposto nei confronti di D.M. la misura cautelare personale della custodia in carcere in quanto soggetto già gravato da precedenti specifici, mentre per D.N.G. la misura cautelare personale degli arresti domiciliari.

Sono ancora in corso indagini per l’identificazione del terzo complice.