“Un’altra buona notizia da Grumo, l’autovelox di cui da mesi sono stato il primo a denunciare l’illegittimità, è stato rimosso da un paio di mesi e il Giudice di Pace di Bari ha accolto il ricorso di un automobilista ingiustamente multato che mi comunicato la notizia. Immagino che sarà il primo di una lunga serie”. Dopo una lunga battaglia durata mesi, combattuta a colpi di carte bollate e comunicati stampa con l’amministrazione comunale, il consigliere regionale del Movimento 5Stelle Mario Conca è raggiante.

Con apposita sentenza, il Giudice di Pace ha infatti dichiarato nullo un verbale di 562 euro, registrato dall’autovelox mobile posto dal Comune di Grumo sulla strada statale 96 che collega Bari a Matera, e che ogni giorno a suo dire metteva a rischio la sicurezza degli automobilisti, costretti a brusche frenate per non superare il limite di 40 km/h su un rettilineo in discesa. Lo stesso Conca, il giorno dopo Ferragosto, era incappato nella micidiale rilevazione della macchinetta, a ben 44km/h.

“Una storia che va avanti da aprile, quando ho cominciato a sollecitare le istituzioni
competenti a intervenire, perché l’autovelox non era adeguatamente segnalato. Ho denunciato più volte la situazione – spiega Conca – per tutelare gli automobilisti che dovevano frenare all’improvviso mettendo a repentaglio la sicurezza propria e degli altri. Ho dimostrato l’illegittimità di quell’autovelox che era stato posizionato senza il decreto prefettizio che lo autorizzasse, come prevede l’articolo 4 della legge 168 del 2002″.

“Ho documentato una segnaletica non adeguata per il dispositivo di rilevamento delle infrazioni – aggiunge – ma soprattutto ho denunciato una situazione d’ingiustizia. Un autovelox deve garantire la sicurezza degli automobilisti, non arricchire le casse del Comune”.

“Non porto avanti una battaglia contro gli autovelox, ma contro quelli illegittimi, che si trasformano in un’ingiusta tassazione per automobilisti ignari. Sono stati già registrati 8mila verbali in assenza di legittimità, qualcosa finalmente si è mosso. L’autovelox è stato rimosso – conclude il battagliero e vittorioso consigliere regionale – il giudice ha dichiarato l’illegittimità del verbale, a conclusione di una vicenda su cui avevamo ragione anche dal punto di vista giudiziario”.