“I risparmi di una vita me li hanno fatti diventare soldi di carta straccia”. Giovanna Scialdone è venuta a Bari da Vitulazio, in provincia di Caserta, per protestare davanti agli uffici della Banca Popolare di Bari.

“Mi sono accorta di non avere più i miei risparmi il 9 gennaio del 2017, un anno dopo lo scandalo che ha portato migliaia di risparmiatori pugliesi a chiedersi dove fossero finiti i loro soldi. Da quel momento è iniziato il mio calvario. Più di 400mila euro sono spariti. Li avevo affidati alla Banca per tutelarli. Pensavo di avere i soldi necessari per far sposare i miei figli e vivere la vecchiaia in serenità”.

In serata oltre a incontrare il Procuratore di Bari, Giovanna ha un appuntamento con il presidente Michele Emiliano. “Per lui – sottolinea -i risparmiatori vengono dopo i dipendenti e l’economia del sud. Il governatore si sbaglia. Se proprio è pronto a finanziare la Banca Popolare di Bari deve prima pensare a noi risparmiatori che per colpa della mala gestione abbiamo perso i nostri risparmi e poi tutelare l’economia del sud. Se non si trova una soluzione vuol dire che l’Italia è un paese vuoto dove il diritto, la giustizia e la costituzione sono solo parole al vento”.