Bambini, giovani, mamme, papà e nonni. C’è un’intera generazione per le strade di Barivecchia a mantenere viva la tradizione della festa di San Nicola, celebrata a Bari nella notte tra il 5 e il 6 dicembre.

Un appuntamento fisso per la popolazione barese che quest’anno ha dovuto vedersela con un nemico ostico: la pioggia. Il maltempo però non ha fermato centinaia di persone che hanno partecipato alla tradizionale celebrazione del santo patrono della città.

C’è tutto di Bari. Il profumo inebriante della cioccolata calda che si intreccia a quello del fritto di sgagliozze e pettole per le vie strette di Barivecchia, illuminate dalle decorazioni di Natale e dalla novità del percorso di luci e parole che fa risplendere ancora di più quelli che sono gli scorci più belli della città, catturando l’attenzione di mille passanti e diversi turisti.

Già verso le 4.30 di mattina l’esterno del piazzale della basilica è quasi tutto affollato, mentre all’interno prendono il via le celebrazioni liturgiche, con un via vai di persone che scendono nella cripta per una sosta davanti alla tomba del santo. Le bancarelle, i negozi e i bar son presi da assalto. Muoversi o spostarsi è praticamente quasi impossibile tra figuranti in costume e venditori.

In piazza domina il buio, visto che quest’anno le tradizionali luminarie natalizie sono state sostituite da proiezioni architetturali e decorative sulla facciata principale della chiesa. Qualcuno storce il naso, in effetti la mancanza del grande albero di Natale si fa sentire ma il colpo d’occhio c’è con una suggestiva vista mozzafiato. In soccorso arrivano i corridori dell’immancabile fiaccolata nicolaiana, che si fanno strada dividendo la piazza in due solchi, rendendo più luminoso il piazzale con le loro torce.

L’atmosfera è magica. L’odore dei forni inebria ancora di più l’aria, con diversi baresi che alle 7 di mattina non disdegnano mica di fare colazione con un bel pezzo di focaccia calda, accompagnata dall’insostituibile Peroni.  E fa niente se il lungomare tanto caro e tanto fotografato da baresi e turisti, praticamente neanche si vede. Tutti aspettano il sorgere del sole prima di iniziare la propria giornata lavorativa o prima di andare a scuola. Chi con la propria famiglia, chi con i propri amici e chi con il proprio partner. Perché la tradizione vuole questo e va rispettata. Perché Bari è unica nel suo genere.