La visita imminente dei due leader nazionali di destra Salvini e Meloni, attesi a Bari domenica 15 dicembre il Capitano della Lega e lunedì 16 la presidente di Fratelli d’Italia, oltre a interessare elettori e simpatizzanti dei rispettivi partiti, offre una ghiotta occasione a quanti hanno il dente avvelenato con l’attuale amministrazione. È il caso per esempio dei dipendenti comunali, tra pensionati e ancora in servizio, che rivendicano le giuste spettanze per il clamoroso ammanco di Cassa Prestanza, la famigerata storia dell’avvocato scemo che secondo i piani ben congegnati a Palazzi di Città avrebbe dovuto rimettere tutto a posto.

Dopo aver manifestato davanti al Teatro Piccinni in occasione della sua riapertura, al termine di un infinito restauro che lo ha sottratto a Bari per 9 lunghi anni, ebbene dicevano, gli “scippati” dal Comune di Bari si stanno organizzando. La possibilità di avere una vetrina nazionale per far valere le loro sacrosante ragioni è troppo ghiotta per lasciarla scappare. non è ancora nota cosa stiano premeditando, ma è certo che si faranno vedere per ricordare ancora una volta quanto, tra le spettanze a lungo attese, è sparito nel nulla.