“No col Perotti. Sì col Santarella”. Lo slogan degli studenti dell’Istituto De Lilla è chiaro. In massa, assieme a genitori e professori, gli alunni stanno scioperando contro il possibile accorpamento all’Istituto Perotti.

Non una questione personale, ci tengono a sottolineare, ma legata soprattutto al piano formativo e didattico, ben lontano dal Perotti, molto più vicino a quello dell’Istituto Santarella. “Siamo stanchi di essere associati a scuole che non ci appartengono. Continueremo a manifestare finché non avremo risposte certe”.

Anche l’Ufficio Scolastico Regionale ha dato ragione agli studenti del De Lilla. “Pensiamo che la decisione dell’Area Metropolitana sia legata a una questione politica e non puramente formativa – aggiungono i professori -. I ragazzi hanno deciso che, qualora saremo accorpati col Perotti, chiederanno in massa il nulla osta per essere trasferiti in un altro istituto. Lo stesso faremo noi”.

Intanto mercoledì il consiglio dell’area Metropolitana voterà la delibera che riguarda l’accorpamento del De Lilla con il Perotti, nonostante, grazie alla raccolta firme promossa dai ragazzi, in un primo momento sia stata ritirata.