Il direttore generale della Asl di Bari, Antonio Sanguedolce, la direttrice sanitaria, Silvana Fornelli, e il direttore amministrativo, Gianluca Capochiani, erano a conoscenza della circolare choc di Alessandro Sansonetti, direttore medico facente funzione del distretto Bari Sud, eppure fino a quando il bubbone mediatico non è esploso, pare che non abbiano alzato un sopracciglio.

La circolare è quella che due giorni fa ha richiamato il personale sanitario del Di Venere e del Fallacara a non presentarsi al lavoro ubriachi; un richiamo generico, non circostanziato, e senza dei destinatari precisi, che ha mandato su tutte le furie i sindacati, l’Ordine dei Medici, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche nonché i dipendenti della Asl Bari di ogni ospedale, ambulatorio, Punto di Primo Intervento e via dicendo.

Quel documento, oltre a essere stato indirizzato ai due ospedali, è stato inviato per conoscenza alle figure apicali della Asl, che adesso, dopo una difesa d’ufficio mirata a tranquillizzare i cittadini preoccupati, ha chiesto a Sansonetti di spiegare nel dettagli i casi a cui ha fatto riferimento e che per la sua iniziativa rischia un procedimento disciplinare, fino alla sospensione.