Un fulmine, in generale l’acquazzone o semplicemente il ritardo nel montaggio e quindi del collaudo? Uno degli argomenti di discussione alla festa di San Trifone sono le luminarie nel segno dell’improvvisazione, qualunque sia stata la motivazione reale di una simile debacle.

Non è certo la prima volta che piove o cadano fulmini in occasione della festa patronale di Adelfia, così com’è successo altrove. Commenti negativi si sono sprecati anche per l’accensione a ritmo di musica, sembrata a molti un’esibizione sconclusionata, persino nella scelta del brano “Mambo salentino”.

Non ci sono notizie ufficiali ma, a quanto pare, alcuni componenti del Comitato feste e persino il parroco, don Felice Iacobellis, sarebbero intenzionati a chiedere un risarcimento del danno d’immagine all’azienda Faniuolo, che si occupa di illuminare la festa di San Trifone da altro cento anni.

Un risarcimento che potrebbe essere anche la richiesta di un minore pagamento rispetto a  quanto dovuto. Fino a ieri sera non era stata ripristinata l’accensione di numerosi pannelli e le luminarie presentavano diversi buchi neri.