foto di repertorio

Due bossoli di pistola calibro 9, due nomi e un messaggio shock scritto a stampatello: “La vendetta è un piatto che va servito freddo”. È il contenuto della minaccia recapitata in una busta al comune di Gioia del Colle.

Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco Mastangelo in una conferenza stampa. Il plico è saltato fuori la mattina dell’11 novembre, raccolto dal capo di gabinetto del primo cittadino nel mezzo della corrispondenza quotidiana.

Dentro e fuori dalla busta due nomi che però non sono al momento riconducibili all’attività amministrativa, al sindaco e a nessun dipendente degli uffici comunali. Mastrangelo ha deciso subito di sporgere denuncia al comando provinciale dei Carabinieri, preoccupato dal fatto che qualche estraneo abbia potuto manomettere con facilità la posta del Comune.

“Nonostante l’episodio grave, resto tranquillo e sereno anche perché la minaccia non era indirizzata a me – commenta Mastrangelo -. Vado avanti senza che questo spiacevole episodio scalfisca la mia attività e il mio lavoro quotidiano. La cosa che crea molto fastidio è che qualche estraneo abbia manomesso la posta a me diretta. Ribadisco l’impegno ad aumentare i controlli, ad oggi non vi è alcuna vigilanza né alcuna telecamera in Municipio”.

Si potenzieranno così le misure di sicurezza all’interno degli uffici comunali con nuovi impianti di videosorveglianza, specialmente nella ripartizione dei Servizi sociali, dove si sarebbero registrati degli episodi negli ultimi giorni da non sottovalutare. Diversi esponenti politici locali e associazioni hanno mostrato nelle ultime ore la propria vicinanza alla giunta e al sindaco di Gioia del Colle.