Terrore nel reparto di Ostetricia nell’ospedale barese Di Venere, quando nel cuore della notte alcuni familiari di una neomamma sono arrivati alle mani. L’episodio, accaduto la settimana scorsa alle 3 di notte, è stato denunciato ai vertici del nosocomio. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri.

La mamma di una donna che aveva appena partorito si è fatta aprire la porta del reparto dicendo che avrebbe dovuto assistere la figlia. Una volta in camera la donna ha scoperto la presenza della compagna del suo ex. Da qui è successo il pandemonio.

Le due donne se le sono date di santa ragione prima in camera, poi nel corridoio, dove una delle due è stata trascinata per i capelli. La paziente, preso il figlio in braccio, si è messa al sicuro così come intanto facevano le altre donne ricoverate. La lite è peggiorata quando nel reparto ha fatto irruzione il marito della donna ricoverata, che ha massacrato di botte la mamma naturale di sua moglie.

Traumi e ferite così gravi da essere necessario il ricovero, in un primo momento previsto addirittura in rianimazione, poi fortunatamente non più necessario. Al contrario di quanto appreso inizialmente, è stato sufficiente, si fa per dire, il ricorso al Pronto Soccorso. “C’era sangue che schizzava ovunque, sembrava la scena del crimine di un telefilm americano – racconta uno dei testimoni -. Abbiamo avuto paura e ci siamo barricati nelle stanze tra le urla generali e il pianto dei bambini, anche loro spaventati”. L’episodio, fin’ora taciuto, ripropone la questione della sicurezza del personale sanitario, soprattutto in certi reparti di alcuni ospedali.

L’Ostetricia del Di Venere è quello che letteralmente si può definire un porto di mare. Parenti, familiari e addirittura estranei entrano a qualunque ora del giorno e della notte, agevolati dal maniglione antipanico della porta di accesso e dalla mancanza di vigilanza.

Abbiamo provato a chiedere ulteriori particolari al personale, ma nessuno ha voglia di parlare. C’è solo tanta rabbia per il silenzio che ha avvolto il gravissimo episodio di cronaca.