Hanno dato fuoco ad alcuni rifiuti di plastica alzando in cielo una densa colonna di fumo nero, carica di diossina, che si è propagata nelle zone circostanti spinta dal vento. Gli incendiari sono stati beccati da un drone che in breve tempo ha raggiunto l’esatto punto in zona “Castello” ad Adelfia. Segnalata la posizione, sul posto sono sopraggiunte le Guardie per l’Ambiente e una pattuglia della Polizia Locale.

“In questi due mesi di attività – commenta Pasquale Laterza, presidente della Guardie per l’Ambiente – abbiamo tirato per capelli la città e sono state elevate decine di sanzioni dal Comando di Polizia Locale sulla scorta degli accertamenti effettuati dalla Guardie per l’Ambiente e le frequenti ricognizioni con i droni da parte di operatori qualificati sta producendo notevoli risultati, unitamente alla fototrappole disseminate per la città. Inoltre il territorio è stato completamente mappato e i dati confluiscono in una banca dati resa disponibile alle forze di Polizia impegnate su questo fronte. La banca dati contiene le foto dei luoghi, il punto esatto e le posizioni delle fototrappole che scaricano in tempo reale le immagini che possono essere visualizzate solo da personale autorizzato. Un lavoro che se da un lato ottimizza il carico di azione delle esigue forze oggi disponibili, dall’altro ottimizza i risultati. E parlando di risultati migliore non c’è se non quello in cui prontamente i cittadini collaborando, segnalano le zozzerie al numero verde gratuito 800/082835 in completo anonimato”.