foto di repertorio

Il giallo sui trasferimenti di quattro dipendenti della Regione Puglia pare sia stato risolto. Sul caso ci avevamo visto giusto, ma non sapevamo il motivo di tale decisione. Stando a quanto abbiamo appreso, la Procura avrebbe aperto una nuova inchiesta e nel mirino della Guardia di Finanza siano finiti 4 dipendenti dell’Avvocatura.

L’indagine è partita in seguito alla denuncia presentata dall’avvocato coordinatore Rossana Lanza, il problema sarebbe emerso in parallelo con una verifica amministrativa. Uno dei legali interni avrebbe di fatto chiesto per anni un rimborso di decine di migliaia di euro, rifacendosi a fascicoli inesistenti o non di sua competenza, visto che la materia da lui trattata non prevedeva il contributo unificato.

Gli stessi rimborsi venivano a volte erogati dall’economo in contanti, il sospetto è stato confermato dall’esame dei giustificativi allegati. In questo caso si tratterebbe di marche da bollo identiche, provenienti da altri fascicoli o aggiunte in un secondo momento. Per questo motivo 2 dipendenti dell’Avvocatura e 2 dell’economato sono stati trasferiti e i loro uffici sigillati, al vaglio degli inquirenti.

Alla guida dell’Avvocatura è ora in arrivo un nuovo dirigente, Raffaele Landini, che in passato ha guidato la sezione di Polizia Giudiziaria dei Vigili Urbani di Bari, prima di passare al Comune di Taranto. Nel frattempo, l’inchiesta della Procura sui rimborsi milionari per i contributi agricoli ritenuti illegittimi, continua. Resta ancora da capire cosa abbiano fatto in questi anni i dirigenti al controllo sugli atti amministrativi.