Chiara Castelletti, 50enne, direttrice e legale rappresentante della comunità socio-educativa  “Amici per amore” con sede a Valenzano, e Michele Iaccarini, 29enne, educatore della stessa comunità, sono indagati dalla Procura di Bari. La prima deve rispondere del reato di maltrattamento e truffa ai danni dei Comuni di Bari, Adelfia, Bitritto, Casamassima, Gioia del Colle, Palo del Colle, Triggiano e Valenzano. Iaccarini “solo” di maltrattamenti. Idue hanno ricevuto nelle scorse ore l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, affidate alla Guardia di Finanza e coordinate dal sostituto procuratore Marcello Quercia.

I minori, affidati alla comunità per garantirgli una vita migliore, sarebbero invece stati costretti a subire docce fredde, botte, mangiare alimenti scaduti, e nei casi più difficili, anche la somministrazione di sedativi quali En, Risperdal o Depakin, a volte scaduti, “in dosi prolungate nel tempo, al fine di tranquillizzarli”.

Le irregolarità diffuse consumante all’interno della struttura sarebbero state avvalorate dalla testimonianza di quattro vittime, che avrebbero raccontato di “metodiche di insegnamento ed educazione violente e vessatorie, contrarie alle ordinarie regole pedagogiche”, a volte segregati in camera per diversi giorni o saltare i asti se non ubbidivano, a raccogliere le uova delle galline allevate nella struttura, eliminare gli escrementi degli animali e le carcasse di quelli morti.