Troppe irregolarità, revocata la concessione a Torre Quetta. Eravamo rimasti fermi a questo punto, ma il presunti abusi di chi ha vinto l’ultimo appalto per la gestione della spiaggia, con tutti gli annessi e connessi, sono continuati anche dopo.

La Polizia Locale, tornata anche dopo sul luogo del delitto, non ha solo beccato i gestori dei chioschi impegnati nello svuotamento delle casette di legno. Nel parcheggio di Torre Quetta, infatti, era parcheggiato il furgone di un fast food ambulante. Che ci faceva nell’area pubblica, la cui concessione era ormai decaduta?

Si è scoperto che il mezzo è di proprietà di Orlando Malanga, molto vicino a chi si aggiudicò l’appalto di Pane e Pomodoro. Un parcheggio pubblico a uso privato, tanto che la Polizia Locale non ha potuto far altro che segnalare la cosa agli uffici competenti. Nel passato di Malanga non mancano episodi analoghi, a partire dal bar di Pane e Pomodoro. Nei successivi controlli, il manufatto risultò traslato rispetto alla posizione autorizzata. L’attività fu bloccata per circa un mese, fino a quando la situazione non fu riportata a quella autorizzata dagli uffici comunali.

Ma Orlando Malanga ha avuto anche un bar nella città vecchia. In quell’occasione si era “appropriato” di un locale comunale attiguo, che utilizzava come deposito. Dopo un processo l’imprenditore fu costretto a liberare il locale. E per tornare alla gestione di Torre Quetta, di cui Malanga non è mai stato formalmente titolare, seppure anche i muri sanno che in ogni caso aveva voce in capitolo, la Polizia Locale questa estate aveva bloccato una serata con dj per la mancanza delle autorizzazioni del caso.

Serata che alla fine c’è stata ugualmente e per la quale è arrivato un altro verbale, a detta di qualcuno quello da cui poi è scaturito il maggiore controllo sull’area e la pioggia di altre sanzioni.