La Procura di Bari ha affidato alla Polizia le indagini sugli “ingressi facili” e sui presunti abusi di cui sarebbero vittime alcune guardie giurate dell’azienda che, tra le altre cose, si occupa della vigilanza al Policlinico e all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII. Gli inquirenti stanno acquisendo documenti e raccogliendo testimonianze, per capire se quanto denunciato finora, soprattutto dai sindacati, risulta aderente alla realtà.

L’ultima denuncia, recente e a indagine ormai avviata, riguarda una serie di anomalie nella gestione del personale in servizio nei due nosocomi baresi quali, solo per citarne alcune, lo spostamento discrezionale dalle postazioni di cambio appalto, lo straordinario imposto, il riposo giornaliero violato, l’impiego di personale non armato là dove invece è previsto che le guardie lo siano e l’utilizzo di personale non armato in attività surrogatorie al personale infermieristico del Giovanni XXIII.

Ci sarebbero poi due dipendenti che avrebbero eseguito controlli illegittimi sui lavoratori, messi in atto su indicazioni ricevute dal responsabile di filiale, stando a quanto scrivono i rappresentati dei lavoratori. Tutti fatti da accertare e per cui le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’azienda una convocazione urgente.