Durante il corteo dei pescatori, tenuto ieri a Bari, due agenti di Polizia sono rimasti feriti a causa del lancio di alcune bombe carta. La tensione tra Forze dell’ordine e marinai è salita alle stelle a causa degli organizzatori del corteo che hanno proseguito la protesta sul lungomare, arrivando a Marisabella, mentre invece l’alt era su corso Vittorio Emanuele.

Sull’aggressione ai due agenti è intervenuto il Sindacato Autonomo di Polizia che esprime la piena solidarietà ai colleghi,rimasti feriti all’orecchio e al piede e trasportati al Pronto Soccorso dal 118.

“Manifestare è sacrosanto, è un diritto costituzionalmente garantito purché avvenga in maniera pacifica e senza armi. Non è accettabile – prosegue Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) – rivendicare i propri diritti attentando alla vita delle forze dell’ordine. Questa è l’ennesima aggressione gratuita ai danni dei miei colleghi, impegnati in servizio di ordine pubblico per garantire la sicurezza dei manifestanti e il loro diritto a manifestare. Chi durante il corteo ha usato violenza deve rispondere delle sue azioni. Non può accadere come a Milano, che vengano assolti per lieve tenuità del fatto o per espressione del loro dissenso critico. Il dissenso – conclude – non si manifesta con la violenza”.