Dopo i disagi vissuti da alcuni soccorritori del 118, anche i tassisti puntano il dito contro l’organizzazione del Porto di Bari. In alcuni giorni, con l’arrivo di più traghetti contemporaneamente, bisogna fare i conti con il traffico, non solo a causa delle auto ma soprattutto per i tir.

“Grecia, Albania e Montenegro. Traghetti e Superfast che vengono fatti attraccare tutti insieme. Una disorganizzazione al limite della follia – commentano i tassisti – il caos non lo creano le crociere, ma macchine e camion che sbarcano tutti insieme. Per fare 100 metri impieghiamo 25 minuti”.

“Non c’è una corsia preferenziale per i taxi e nemmeno per le emergenze. Se qualcuno si sente male rischia di perdere la vita. La situazione – concludono i tassiti – è più imbarazzante dell’Aeroporto. Ci sentiamo le continue lamentele sui disservizi in stazione, al porto, in aeroporto e in città, ma mai nessuno che ci aiuta facilitandoci il lavoro”.