I Carabinieri all’alba di oggi hanno effettuato 14 misure cautelari, di cui 3 domiciliari e 2 obblighi di dimora, emesse dal Tribunale di Trani, nei confronti di altrettante persone accusate di far parte di una banda dedita ai furti negli appartamenti.

I ladri sono stati definiti dagli inquirenti “fantasmi” in quanto riuscivano a entrare negli appartamenti senza forzare porte o finestre. La banda usava copie delle chiavi che venivano riprodotte in un negozio di Bari. Il titolare era in grado di riprodurle fedelmente anche grazie a una foto fatta col telefonino.

Del gruppo facevano parte tre donne e due persone di Molfetta, zio e nipote, che provvedevano a ricettare sul mercato nero la merce rubata. La vittima, emerge, veniva seguita per ore se non addirittura per giorni. I componenti del gruppo studiavano sue abitudini e orari, entravano in azione quando la casa rimaneva disabitata.

L’operazione, ancora in corso, ha visto la mobilitazione di circa 80 Carabinieri del Comando Provinciale di Bari coadiuvati dal Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno ed il supporto aereo
del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari.