I militari della Stazione di Bari Santo Spirito, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno arrestato un 32enne incensurato per coltivazione di marijuana. Lo stesso aveva in giardino 5 piante di un’altezza media circa 150 centimetri, coltivate con un impianto
d’irrigazione a goccia, nonché 35 gr. di marijuana.

La droga, suddivisa in vari involucri, era nascosta in diversi luoghi dell’abitazione, insieme a un bilancino di precisione e contanti per 15mila euro in banconote da vario taglio, nascoste in camera da letto. L’uomo, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Dal suo difensore, Nicola Lerario, apprendiamo che il soggetto è stato rimesso in piena libertà dal Giudice all’esito del giudizio di convalida dell’arresto. Il soggetto, scrive il legale, ha fornito ampia giustificazione documentale della somma di denaro rinvenuta. Le piante di marijuana, precisa, non avevano ancora raggiunto la piena maturazione per cui il processo solamente potrà dimostrare la eventuale concreta lesività della condotta contestata.

L’indagato ha inoltre allegato al Giudice la sua condizione di consumatore di sostanze stupefacenti leggere, per cui, nell’acclarata assenza di indici fattuali cui ancorare la destinazione per lo spaccio delle sostanze rinvenute, il Giudice non ha applicato alcuna misura cautelare all’indagato.