Nella rete del contestatissimo autovelox della ss96, quello che becca chi supera i 40km/h di velocità, è finito anche il consigliere regionale del Movimento 5Stelle Mario Conca, lo stesso che ha ingaggiato una battaglia a colpi di esposti con il sindaco di Grumo, Michele d’Atri.

«E niente – scrive Conca sul suo sito ufficiale – volevo informarvi che anch’io sono stato multato, il 20 maggio 2019 alle ore 09.22 mentre andavo a Bari alla stratosferica velocità di 44 km/h, e qualche giorno fa mi è stato notificato il verbale. Evidentemente ero così impegnato ad osservarli che mi sarò distratto. Ovviamente non pagherò e ricorrerò in tutte le sedi, e fino all’ultimo grado di giudizio, per dimostrare l’assoluta illegittimità della postazione mobile. Intanto è una settimana che i vigli grumesi non si appostano qualcuno avrà avuto un sussulto di coscienza oppure ci hanno concesso le meritate ferie? Un vero dilemma».

« Il 7 agosto – aggiunge – ho depositato in Procura un’integrazione all’esposto che ho partecipato anche al Prefetto Magno, alla quale ho scritto: “Spero che un giorno queste mie PEC possano essere la prova del fatto che sapevate e non avete agito”. Voglio chiosare stigmatizzando il silenzio assordante dei sindaci di Gravina e Altamura, Alesio Valente e Rosa Melodia, che non hanno mosso un dito per tutelare l’incolumità e le tasche delle migliaia di cittadini vessati. Al loro posto mi sarei piazzato in #Prefettura per esigere legalità».