Passeggeri ammassati nella zona dei controlli, macchine in coda per imbarcarsi sui traghetti e diverse automediche e ambulanze chiamate per soccorre i viaggiatori colti da malore. A detta di alcuni operatori del 118, impegnati in passato nello scalo barese, il Porto di Bari nei momenti di maggiore traffico può essere paragonato a un girone dell’Inferno dantesco.

“Questa mattina alcuni di noi sono stati chiamati per soccorrere alcuni turisti in transito a Bari – spiega uno degli operatori coinvolto in passato in interventi analoghi -. Per i colleghi delle due ambulanze e dell’automedica inviate sul posto non è stato affatto semplice operare tra il caos dei passeggeri e le auto in coda che affollano il Porto”.