La morte di Ettore Weber, il domatore morto durante le prove per lo spettacolo del circo Marina Mont Orfei, a Triggiano, il 4 luglio scorso, continua a far discutere. Alla tragica fine dell’uomo sono seguiti il sequestro degli animali e le polemiche da quando si è iniziato a parlare della loro soppressione. In una intervista rilasciata al quotidiano Il Giorno, la moglie del defunto domatore, Loredana Vulcanelli, si dice contraria: “È stato un errore di mio marito”.

Presente al momento fatale, la donna spiega:”Ogni sera dalle 20 alle 21 allineiamo le tigri e facciamo un’esibizione privata tra di noi, per avere un contatto costante con gli animali”. Poi racconta qui drammatici avvenimenti: “La prima tigre è salita sullo sgabello, mio marito è indietreggiato mentre io facevo venire la seconda tigre. Lui ha fatto 3 passi in più rispetto al solito e girandosi era convinto di essere nel mezzo. Invece era sotto alla tigre. Ha sbagliato il movimento”.

Quanto al coinvolgimento delle altre tigri nella morte del marito, è molto chiara: Sono tornate impaurite dentro il tunnel. La tigre che l’ha colpito, Sultan, è rimasta sopra mio marito, come a vegliarlo. È come se si fosse resa conta dell’errore”.

“Non voglio che la tigre venga soppressa – aggiunge – le abbiamo cresciute col biberon nella roulotte. Nella tomba ho messo anche le sue fruste, che per lui erano preziose come diamanti”.