foto di repertorio

Paolo Izzo, primario di Cardiologia della clinica Santa Maria di Bari, giovedì scorso è rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre andava al lavoro in scooter, rimediando una prognosi di 15 giorni. In virtù della moderata velocità, le conseguenze sono state limitate ad alcune escoriazioni e alla lussazione di una spalla, ma sì è temuto il peggio perché lo scooter è andato a schiantarsi vicino ai cassonetti dei rifiuti, finendo completamente addosso al conducente.

Secondo una prima ricostruazione dell’accaduto, il professionista era su via Dalmazia in sella al suo scooter, quando da via Libia è sbucata una vecchia Fiat guidata da un anziano, apparentemente un ottantenne.

Durante le fasi concitate dei soccorsi – sul posto è giunta un’ambulanza del 118 – il conducente della vecchia Fiat, che intralciava la circolazione, si è allontanato andando via prima che arrivasse la pattuglia della Polizia Locale.

Nonostante tutto è stato preso il numero di targa dell’auto ed è già stata sporta regolare denuncia. L’ennesimo incidente ha fatto scoppiare la polemicha sui social network, ponendo l’attenzione sui tanti anziani coinvolti e sulle condizioni per il rinnovo delle patenti, che a detta di molti dovrebbero essere più ferree. Il problema in realtà è molto più diffuso e riguarda l’eccessiva distrazione di chi si mette al volante o, peggio ancora lo fa dopo aver assunto grosse quantità di alcol o droghe.