Due chiamate, all’apparenza urgenti, ma che poi si sono rivelate due scherzi telefonici. La denuncia arriva direttamente da un’operatrice del 118 che questa notte ha vissuto in prima persona l’ironia spicciola di chi si diverte con poco.

La prima chiamata, arrivata alle 12 di stanotte, riguardava una crisi epilettica nel quartiere Madonnella. “Era un codice rosso – racconta – per questo si sono attivati due mezzi, ma una volta arrivati sul posto ci siamo resi conto che l’indirizzo non esisteva”.

“Il secondo caso – continua – riguarda invece un dolore toracico a Japigia. La chiamata è arrivata alle 4 di mattina. Questa volta l’indirizzo esisteva e anche il cognome datoci era sul citofono, ma ci hanno detto che la chiamata non era arrivata da quella casa”.

“Sono scherzi di cattivo gusto. Così facendo – conclude l’operatrice – impegnano le ambulanze che invece possono servire per dei casi urgenti dove bisogna salvare qualche vita. Spero vivamente che chiunque si diverte con così poco, il giorno in cui gli servirà un’ambulanza, questa sarà impegnata con un altro scherzo telefonico”.