“Non abbiamo mai negato l’acqua a nessuno, figuriamoci a un bambino, proprio noi che organizziamo continuamente gli eventi apposta per loro”. Mariano Centrone, titolare del bar Habana non ci sta e respinge al mittente le accuse mosse a lui e al suo staff sull’aver negato un po’ d’acqua a una mamma per il suo bimbo di appena 20 mesi.

“Personalmente non c’ero, perché arrivo al locale alle 5 del pomeriggio, non ero io in cassa l’altra mattina. La signora ha chiesto una bottiglietta d’acqua a temperatura ambiente, solo che le teniamo tutte nella cella frigorifera, e secondo lei era troppo fredda per il bambino”  racconta Mariano.

“A quel punto ha chiesto di assaggiare l’acqua dello spillatore, ma anche quella viene raffreddata, per cui il barista le ha proposto l’acqua del rubinetto, quella che arriva direttamente da Aqp, ma non l’ha voluta, anche se gliel’avremmo data gratis” precisa “come facciamo quando serviamo il caffè, accompagnato da due bicchieri, e non da uno come fanno gli altri bar”.

“A quel punto si è fatta riempire il biberon dallo spillatore – prosegue – e senza che nessuno le dicesse niente è andata in cassa, ha chiesto di pagare mezzo litro d’acqua, ha poggiato un euro sul banco e se n’è andata. Poco dopo è tornata pretendendo lo scontrino, che le era già stato fatto ed era appoggiato accanto alla cassa”.