“Ci stanno prendendo in giro, andiamo avanti così da gennaio”. Anna, la mamma che abita con la sua famiglia nella casa di proprietà del Comune in strada Castelluccio, al secondo piano del plesso A9, nel quartiere San Paolo a Bari, è molto arrabbiata. Nel bagno piove dal soffitto, ha messo le bacinelle per raccogliere l’acqua, e la cosa non fa che peggiorare.

“Nell’appartamento sopra al nostro c’è una perdita importante – racconta – lo abbiamo segnalato ripetutamente al Comune, ma finora non è stato fatto niente. Abbiamo chiamato i Vigili del Fuoco due volte in questi mesi; quando sono venuti gli incaricati per un sopralluogo, il 20 marzo, ci hanno detto che non è una cosa urgente e che possiamo aspettare, gli abbiamo anche consegnato il verbale rilasciato dai pompieri. Ho una figlia disabile e questa acqua che cade dal soffitto complica ancora di più le cose, di certo non posso pretendere che gli inquilini di sopra chiudano continuamente il rubinetto generale”.

“Siamo stati più volte negli uffici comunali a Japigia  – sottolinea – ci siamo anche rivolti al sindacato degli inquilini; l’avvocato del Sunia ha presentato una denuncia, ma dal Comune dicono che non hanno i soldi per fare i lavori e che dobbiamo stare tranquilli, la cosa si sistemerà”.

“Ormai siamo in piena estate, le aziende tra poco chiuderanno per ferie e non credo proprio che verrà qualcuno a risolvere il problema. La cosa assurda – conclude – è che più il tempo passa e più soldi ci vorranno per le riparazioni”.