Un incidente senza apparenti grosse conseguenze ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Intorno alle 6 di questa mattina, un’auto di colore blu è andata a schiantarsi contro il guardarail sulla strada statale 16, in diezione nord, all’altezza del distributore di carburanti IP.

La centrale del 118 allerta un’ambulanza, ma l’equipaggio mandato sul posto – racconta un testimone – rischia di andare a schiantarsi contro l’auto, rimasta di traverso sulla corsia di sorpasso senza alcun preavviso. Non c’era un triangolo, una pattuglia, ma soprattutto pare non ci fosse neppure il ferito che si sarebbe dovuto soccorrere.

Al momento dell’arrivo dell’equipaggio del 118 sul posto c’era solo un uomo che sventolava un fazzoletto. Chi ha raccolto il paziente prima dell’arrivo dell’ambulanza inviata dalla centrale operativa del servizio di emergenza urgenza? Un’altra ambulanza o un privato? E perché chiunque sia stato prima di andare via non ha fatto in modo che il pericolo fosse segnalato, allertando le autorità competenti?

Essendo l’alba di domenica mattina, senza troppo traffico, le auto procedevano a velocità sostenuta. Una minima distrazione sarebbe stata fatale. È buona prassi, soprattutto se il paziente non merita un trasporto urgente, restare sul posto fino a quando non sopraggiunge chi ha il compito di effettuare i rilievi e regolare la circolazione.

L’ambulanza del 118, parcheggiata in prossimità dello schianto, con i soccorritori sistemati un centinaio di metri prima, è servita a segnalare il pericolo agli altri automobilisti in transito. Un approfondimento su quanto successo sarebbe doveroso, con la speranza che il conducente ferito non fosse in pericolo di vita.