Nei giorni scorsi, a Bari, i poliziotti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Mineccia Antonio di anni 69 e Cervellera Giuseppe di anni 63, ritenuti responsabili, in concorso con altre persone in fase di identificazione, del tentato omicidio aggravato di Ruggieri Donato Fabio, di anni 39.

La sera del 28 aprile scorso il Ruggieri, attualmente ricoverato in prognosi riservata, è stato aggredito da 5 persone, tra cui i due arrestati, mentre era all’interno della propria abitazione in compagnia della fidanzata. L’uomo è stato colpito da numerosi fendenti, sferrati con una baionetta, che gli hanno causato anche la recisione dell’arteria femorale.

Inoltre, a seguito di indagini avviate dai poliziotti della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile, supportate da dichiarazioni testimoniali e dalle immagini di alcuni impianti di video-sorveglianza, è stato individuato il movente del tentato omicidio: sabato scorso la vittima si era recata nei pressi di strada Santa Caterina per incontrare Cervellera Giuseppe, pregiudicato che vive in all’interno di una roulotte; accortasi dell’assenza del Cervellera, la vittima si è impossessata di una busta contenente sostanza stupefacente, occultata sotto il pianale della roulotte. Successivamente, il Ruggieri ha incontrato il 63enne presso il vicino centro commerciale senza far cenno a quanto sottratto poco prima.

Nella serata del 28 aprile, dopo aver ricevuto alcune telefonate di minaccia e l’intimazione di restituire lo stupefacente, Ruggieri è stato raggiunto da 5 persone, tra cui i due arrestati, presso la sua abitazione; gli aggressori, entrati nell’appartamento dopo aver sfondato la porta, lo hanno aggredito violentemente e, durante la colluttazione, uno di loro ha afferrato una baionetta, di proprietà della vittima, e lo ha attinto in varie parti del corpo.

Il ferito è stato accompagnato al pronto soccorso dalla fidanzata. All’interno dell’appartamento, oltre all’arma utilizzata, è stata rinvenuta la sostanza stupefacente precedentemente sottratta: 9 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish.

I due arrestati sono stati associati presso il carcere di Bari; in corso ulteriori indagini tese all’identificazione degli altri aggressori.