foto di repertorio

La Polizia di Stato ha intensificato i servizi di prevenzione e contrasto a fenomeni illegali nelle stazioni, a bordo dei treni e lungo le linee ferroviarie nel periodo delle festività pasquali e dei ponti del 25 aprile e 1° maggio. Oltre 12mila persone sono state sottoposte a controllo; 3 gli arrestati e 15 le denunce all’Autorità Giudiziaria.

A Foggia un cittadino di origini egiziane, che pretendeva di viaggiare senza biglietto sul treno Frecciargento Lecce-Roma, è stato arrestato. Per tentare di sottrarsi alle Forze dell’ordine, non ha esitato a scagliarsi violentemente contro gli agenti della Polizia Ferroviaria ed il capotreno.

Sempre a Foggia, la Polizia Ferroviaria ha inoltre sventato il furto di un generatore di corrente, proprietà di una ditta appaltatrice di lavori per conto di R.F.I. sulla tratta ferroviaria Cervaro-Bovino, della nuova linea Foggia-Roma. Gli agenti hanno anche recuperata anche una pala meccanica, risultata rubata, che doveva servire ai malfattori per trasportare il generatore.

Gli uomini della Sezione Polizia Ferroviaria di Taranto hanno arrestavano un cittadino del Gambia, trovato sul treno Bari-Taranto con circa 400 grammi di hashish e decine di pasticche di un farmaco utilizzato dai tossicodipendenti.

A Lecce la Polizia Ferroviaria ha rintracciato in stazione una cittadina dell’Equador non in regola con le norme di soggiorno in Italia. La donna è stata espulsa dal territorio nazionale con Decreto del Prefetto di Lecce e accompagnata presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Ponte Galeria, in provincia di Roma.

Non solo attività di prevenzione e repressione ai reati, ma anche tutela delle persone che versano in situazione di disagio e che frequentano gli ambiti ferroviari. A Foggia è stato rintracciato un minore, allontanatosi da una Casa Famiglia, e riaffidato, a Bari, invece, una persona è stata segnalata ai Servizi Sociali; l’uomo, senza fissa dimora, ha chiesto aiuto agli agenti della Polizia Ferroviaria in servizio nella Stazione di Bari Centrale per potere contattare l’assistenza.

Sono state oltre 12mila le persone sottoposte a controllo, tra cui 2093 con a carico precedenti penali; 3 sono state tratte in arresto e 15 denunciate all’Autorità per reati vari; 22 le sanzioni amministrative contestate in materia di sicurezza ferroviaria e circa 200 i veicoli controllati nel corso dei pattugliamenti lungo le linee ferroviarie.

Le pattuglie impegnate nelle stazioni sono 544, anche per specifici servizi antiborseggio in abiti civili, mentre su 230 treni, della lunga percorrenza diurna/notturna e delle tratte regionali, è stata assicurata la presenza di 140 pattuglie, per prevenire in particolare i furti in danno dei viaggiatori.

Il 29 aprile è stata attuata una giornata di controlli straordinari denominata “STAZIONI SICURE”, presso gli scali principali del territorio nazionale e zone limitrofe, con il supporto di unità cinofile antidroga e antiesplosivo della Polizia di Stato e l’impiego di tecnologie all’avanguardia, in particolare smartphone di ultima generazione con lettura ottica dei documenti, e metal detector per le verifiche sui bagagli.