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Su richiesta della Procura Regionale della Corte dei Conti di Bari, la Sezione Giurisdizionale per la Puglia ha disposto il sequestro conservativo “ante causam” nei confronti di un’impresa di Rutigliano operante nel settore del commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi freschi e del suo amministratore pro-tempore. Il sequestro, consistente in 3 immobili in Rutigliano e quote societarie, per un valore complessivo di circa 350mila euro, è stato eseguito dai militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Mola di Bari in collaborazione con ufficiali giudiziari dell’UNEP di Bari.

La vicenda da cui è scaturita l’indagine contabile è collegata ad uno specifico controllo effettuato dalle Fiamme Gialle nel settore della spesa pubblica, finalizzato a verificare la regolarità delle operazioni sottendenti ad un contributo comunitario richiesto e concesso alla società rutiglianese dalla Regione Puglia, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 – “Filiera Ortofrutticola l’Eccellenza della Frutta Pugliese”, per l’ampliamento del proprio stabilimento ortofrutticolo.

L’attività ispettiva aveva consentito di accertare che l’amministratore della società, pur omettendo di realizzare le opere previste dal progetto ammesso al finanziamento, aveva incassato quota parte del contributo, utilizzandolo per finalità differenti rispetto a quelle previste.

All’esito degli accertamenti patrimoniali, la Procura contabile, ravvisando il danno erariale per effetto della distrazione del contributo pubblico, ha richiesto ed ottenuto dalla Sezione Giurisdizionale, il relativo sequestro conservativo “ante causam” per l’equivalente valore delle somme indebitamente percepite.