Alle prime ore di questa mattina i Carabinieri, supportati dai reparti speciali “Cacciatori di Puglia”, Nucleo Cinofili e 6° Elinucleo CC di Bari, hanno effettuato numerosi arresti e perquisizioni nei confronti di pregiudicati baresi ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Gli arrestati, tra cui ci sono anche alcune donne, farebbero parte di un’articolazione dei clan Capriati e Diomede. Finora sono state seguite 32 ordinanze di custodia cautelare, 26 in carcere e 6 ai domiciliari.

Le ordinanze sono state firmate dal gip di Bari Francesco Mattiace su richiesta del sostituto procuratore Renato Nitti, della locale Dda, sulla base di indagini compiute dai Carabinieri di Modugno.

Dopo l’arresto dei referenti locali del clan Capriate – Diomede che avevano influenza sulla città di Modugno, i Carabinieri della locale Compagnia, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Bari, hanno avviato una serie di articolare attività che hanno permesso di delineare i contorni della riorganizzazione sul territorio di una rete organizzata di spacciatori riconducibile a esponenti della criminalità organizzata.

I reati contestati sono stati commessi in Modugno dal 2016 fino ad ora con l’utilizzo delle donne quali “compartecipi attive” nella custodia dello stupefacente e  di minorenni nelle attività di spaccio al dettaglio (una delle piazze di spaccio maggiormente utilizzata dagli
spacciatore era nei pressi di un istituto scolastico di Modugno).

Numerosissimi i riscontri forniti all’Autorità Giudiziaria  comprovati da arresti in flagranza,  segnalazioni ai sensi dell’art.75 del DPR 309/90, sequestri di stupefacente, nonché di armi e munizioni. Alle risultanze investigative, venivano aggiunte le dichiarazioni rese da un qualificato collaboratore di giustizia che contribuiva a fornire elementi per definire il quadro probatorio,  a riscontro di quanto già emerso dalla indagini.

L’organizzazione si preoccupava di rifornire numerosi spacciatori al dettaglio che provvedevano a vendere agli acquirenti sostanze stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina prevalentemente nella città di Modugno. Le aree di influenza del gruppo criminale, che disponeva anche di armi per far valere la propria forza su eventuali altri gruppi criminali antagonisti, sono risultate circoscritte alla città di Modugno.

Le indagini sono partite nel 2016 ed hanno già portato all’arresto in flagranza di 12 persone, con il sequestro complessivo di g.700 di hashish, 1 kg. di marijuana, 100 grammi di cocaina, 2 pistole, 2 mitragliette e 79 cartucce di diverso calibro.

I NOMI DEGLI ARRESTATI

I pregiudicati con ordine di custodia cautelare in carcere sono: Grazia Bellomo, Roberto Buonsante, Giacomo Calia, Piero Cardinale, Pierpaolo Carlone, Giuseppe Cirillo, Massimo Cirillo, Colella Vincenzo, Raffaele De Florio, Angela De Meo, Michele Di Cinque, Gaetano Di Liso, Beatrice Fanelli, Fabio Ferrarese, Gabriele Fierro, Katia Franco, Valentino Martino, Domenico Moretti, Giuseppe Gaetano Pastore, Francesco Petruzzelli, Massimo Ricupero, Siciliani Lorenzo, Alessandro Somma, Ignazio Spalierno, Giuseppe Stallone e Matteo Tedeschi.

In seguito saranno noti i nomi dei pregiudicati agli arresti domiciliari.