foto di repertorio

I funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Bari, in collaborazione con la Guardia di Finanza, hanno sequestrato, presso lo scalo ferroviario barese, 52 tonnellate di prodotto energetico in contrabbando.

La merce, dichiarata come olio vegetale, prodotto non sottoposto al pagamento delle accise, dagli accertamenti analitici effettuati presso il Laboratorio Chimico delle Dogane, è risultata essere in realtà miscela assimilabile fiscalmente al gasolio.

Tale disegno criminoso aveva come scopo quello di eludere il fisco, non solo sottraendo la merce al pagamento dell’accisa, ma anche all’accertamento e al pagamento dei diritti di confine. La miscela è stata rinvenuta su un autoarticolato e i tre autisti stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria.