Diciotto euro di multa per aver attraversato, sulle strisce pedonali e con il semaforo verde, sullo skateboard. Il pirata della strada è un ragazzo di circa 20 anni che ieri, poco prima delle 18, ha commesso la terribile infrazione attraversando viale Einaudi in corrispondenza dell’ufficio postale, diretto verso parco 2 giugno.

La storia, diventata virale in men che non si dica, ci è stata spiegata dal padre del ragazzo, sfrecciato sul mezzo di locomozione, portato fino a quel momento sottobraccio camminando sul marciapiede, davanti agli occhi di due agenti moto-montati della Polizia Locale. Stessa sorte, ha aggiunto il genitore, è toccata a un altro poveretto, che però si muoveva con i pattini a rotelle, anche lui sanzionato di 18 euro.

Appresa la notizia delle sanzioni, la cosa è immediatamente esplosa in rete, tanto che i commenti al veleno indirizzati agli zelanti agenti, e all’intero Corpo di Polizia Locale, già si sprecano. A quanto pare, i vigili avrebbero riferito ai due ragazzi che non si può nemmeno camminare sulle piste ciclabili, destinate appunto alle bici.

Prendendo per buona la versione dei fatti fornita dal padre del ragazzo, il punto non è se la cosa sia vietata o meno dal codice della strada, sia chiaro. La domanda nasce spontanea: quante contravvenzioni sono state fatte ai tanti trasgressori che ciondolano, o corrono a piedi, sulle piste ciclabili, o alle centinaia di bambini che scorrazzano sul monopattino?

Sulla folla di pedoni che attraversa la strada, sprezzante del pericolo, per di più quando il semaforo è rosso, meglio stendere un velo pietoso, in attesa che dal Comando forniscano i numeri sulle contravvenzioni elevate per i casi citati.