“Dopo oltre un’ora di attesa siamo stati ricevuti dal segretario generale della Presidenza, il dottor Venneri, ci ha assicurato che i soldi ci sono”. Filippo Buono, dipendente amministrativo dell’Avvocatura Regionale pugliese, tira un sospiro di sollievo, anche se la battaglia sue e dei colleghi non è ancora vinta.

Questa mattina, come annunciato ieri, si sono riuniti in assemblea sul lungomare Nazario Sauro, davanti all’ufficio di Michele Emiliano, da cui dipendono direttamente, per capire che fine hanno fatto gli incentivi che gli spettano e soprattutto come mai, nonostante siano stati accantonati nel corso degli anni, ancora non siano stati distribuiti.

Soldi loro, come previsto da due regolamenti regionali, per il supporto che fornisco agli avvocati della Regione; parliamo di 7-800 euro lordi all’anno, una mana dal cielo per chi prende a stento 1300 euro al mese dopo 30-40 anni di servizio.

Richieste di spiegazioni ripetute negli anni, senza mai aver ricevuto risposta, ovvio che dopo un po’ sorgano dubbi, timori, e arrabbiatura, fino alla manifestazione di questa mattina, che pare aver prodotto un risultato: “Venneri ha assicurato il suo impegno – ha aggiunto Buono – il 28 maggio è stata convocata la delegazione trattante, allora sapremo come intendono risolvere la questione”.