Bocche cucite. Ad Adelfia nessuno parla, tace l’ex Luogotenente dei Vigili, oggi in pensione, Saverio Palombella (nel video erroneamente indicato come l’ex comandante della Polizia Locale Michele Di Turi con cui ci scusiamo per l’equivoco), che ben conosce l’ambiente e sa di tensioni pregresse o meno tra gli agenti; tace Giacomo Cistulli, maresciallo della Polizia Locale; tace, anzi sorride, il maresciallo Paola Tanzi, uno dei quattro in servizio lo scorso 1° maggio, giorno del presunto speronamento tra due auto di servizio.

Presunto, sì, perché a una settimana dall’episodio, il sindaco di Adelfia, Giuseppe Cosola, è l’unico che si esprime sulla vicenda, per dire che ancora non si sa ufficialmente se le due vetture di servizio, ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, siano venute in contatto oppure no. In pratica, tutto quello che è stato detto e scritto, al momento, sono solo voci. Cosa, di per sé, già gravissima.

Due vigili si allontanano dal Comando della Polizia Locale di Adelfia a bordo della Fiat Palio blu del Comune, senza una scritta, nemmeno un lampeggiante. La tensione in questi giorni è evidente. Le auto coinvolte nei fatti supposti, marchiate Polizia Locale, restano parcheggiate dietro il nastro biancorosso. Il provvedimento è a firma del comandante Marco Zatelli, seppure non risulti che la Procura abbia ancora aperto un’inchiesta. Per il momento i Carabinieri stanno facendo di loro iniziativa alcuni approfondimenti.

In tanti sono accorsi ieri sera a Palazzo di Città, il comandante Zatelli e il Sindaco di Adelfia, Giuseppe Cosola, sono stati convocati da due commissioni consiliari in seduta congiunta. In previsione c’era la diretta straming, ma la Funzione pubblica della Cgil ha consigliato svolgere tutto a porte chiuse per ragione di privacy.

La Cgil è il sindacato di riferimento del maresciallo Vito Panarelli, colui che avrebbe speronato il collega Giuseppe Distino, e della stessa Paola Tanzi, candidatisi come rsu alle ultime elezioni. Dopo molto discutere la commissione salta, anche perché il Comandante Zatelli non si presenta.

A ormai sette giorni del vergognoso incidente non ancora ufficialmente avvenuto, ufficiosamente si sa molto, formalmente troppo poco, neppure che ai due è stata ritirata la pistola. Ma cosa intende fare l’amministrazione comunale? Al momento, stando alle parole di Cosola, aspettare l’esito dell’indagine interna. Poi si vedrà se ci saranno provvedimenti oppure no.