Rifiuti smaltiti illegalmente, gettati nelle campagne limitrofe e poi bruciati, succede un po’ ovunque nel Barese, ma questa volta, ad Adelfia, il responsabile dell’ennesimo scempio ambientale, con danno anche per la salute di tutti, è stato individuato. Cosa succede adesso lo spiega il vicesindaco, Costantino Pirolo: “Viene invitato a comparire dinanzi alla Polizia Locale, messo davanti al fatto compiuto e multato, in questo caso di 400 euro”.

“La responsabilità – sottolinea – non è però solo di commette il reato, ci sono tante ditte che non hanno i formulari per lo smaltimento dei rifiuti e non operano secondo le corrette procedure, parlo di muratori, piastrellisti, idraulici, poi ci sono i cittadini”.

“Questi episodi – aggiunge – non accadono perché c’è dietro chissà quale disegno mafioso, ma per pigrizia, perché non si vuole fare fatica, portarla all’isola ecologica, e allora si chiama l’amico che per 10 euro manda qualcuno, però lo sappiamo che finisce così”.

Di concreto con alcuni volontari, l’amministrazione sta provvedendo a far bonificare le aree periferiche, ma il ragionamento del vicesindaco va oltre: “Si tratta di 4 o 5 individui, li conosciamo tutti, lo fanno col treruote, il camioncino, e lo fanno perché siamo noi che gli diamo il lavoro, che gli diamo i rifiuti da buttare in campagna. Il problema è questo”.