“Una cliente ha raccontato di essere stato colpita da una bomba d’acqua sul parabrezza dell’auto. Acqua mista a colla, per fortuna non ha azionato i tergicristalli, perché probabilmente l’avrebbero rapinata”. È in sintesi il messaggio diventato virale su whatsapp.

Inizialmente sembrava l’ennesima bufala, ma pur essendoci dei punti oscuri, ai carabinieri di Bitritto una donna ha davvero sporto denuncia per l’accaduto. Per il momento non risultano altri episodi, come al contrario annunciato nel messaggio. Dopo le più tradizionali tecniche dell’auto in panne, del tamponamento e dello specchietto, ci sarebbe dunque un’altra tecnica utilizzata da malintenzionati per mettere a segno episodi criminosi con maggiore efficacia.

L’acqua mista a colla, infatti, una volta azionati i tergicristalli s’impasta, riducendo a zero la visibilità. Non sappiamo cosa emergerà dalla denuncia dell’episodio accaduto sulla provinciale che collega Bitritto a Sannicandro, ma la raccomandazione di prestare la massima attenzione alla guida non è mai superflua.