Dopo il sequestro per reati ambientali effettuato qualche giorno fa in località Japigia, un’altra vasta area, di circa 1500 mq, adibita a discarica abusiva, è stata individuata dalla Polizia Locale di Bari. Parte dei rifiuti speciali era stata appositamente selezionata per singola tipologia su di un terreno che, nonostante avesse destinazione d’uso agricola, risultava essere livellato e ricoperto con tonnellate di materiale di risulta edile.

L’intero immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo (ex Art. 321 C.P.P.) ed il proprietario, un cittadino barese, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazioni edilizio/urbanistiche e per l’attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

Durante i controlli finalizzati alla tutela ambientale e della salute pubblica, gli agenti hanno scoperto rifiuti di ogni genere: cumuli di materiale rinveniente da attività di demolizione, carcasse di caldaie, motori di frigoriferi, matasse di fili elettrici per ricavarne rame, infissi metallici e componentistica elettronica.

Nell’area, sono state anche rinvenute due strutture in legno con base in calcestruzzo, appositamente arredate e dotate di scarichi fognari privi di ogni autorizzazione e confinanti con un frutteto.