Siringhe sul sagrato della chiesa San Paolo, nell’omonimo quartiere barese. Non è la prima volte che il luogo religioso, dove di giorno si prega e ci si prodiga per fare del bene, venga scelto da alcuni tossici per dare sfogo alle loro dipendenze nelle ore serali.

Qualche tempo fa proprio nelle fioriere della chiesa, Dino Rizzi e Umberto Carli, armati di guanti, tolsero decine di siringhe lasciate alla portata di bambini che frequentano il luogo di culto.

I residenti, che si sono accorti dello scempio, sono stati attenti anche nel vedere in quanto tempo fosse intervenuto l’Amiu per levare le siringhe senza cappuccio. Purtroppo, secondo quanto detto da alcuni di loro, sono ben tre giorni che nessuno degli operatori dell’azienda che si occupa dell’igiene urbano ha fatto il suo dovere.