Tensione al carcere di Bari. Ieri pomeriggio un detenuto 40enne di origini georgiane, appena arrivato da Foggia, ha sferrato un pugno a un ispettore di Polizia Penitenziaria. Nella colluttazione, per bloccare il detenuto, sono rimasti coinvolti anche altri due agenti: i tre poliziotti hanno dovuto far ricorso alle cure del Pronto Soccorso rimediando prognosi di 25, 7 e 4 giorni.

La sezione pugliese del sindacato di Polizia Penitenziaria ha fatto sapere che lo stesso detenuto qualche giorno fa ha commesso gli stessi atti nel carcere di Foggia. “Ormai la prepotenza, l’arroganza e l’insofferenza dei detenuti al rispetto delle norme che regolano la vita all’interno delle carceri diventa sempre più evidente e preoccupante: nonostante ciò, nessuno si decide a prendere provvedimenti”

“Come sindacato – concludono dal SAPPE – chiediamo nuovamente che anche i poliziotti penitenziari siano dotati di pistole elettriche e spray urticanti da utilizzare  come deterrente per potersi difendersi dalle aggressioni che, ogni giorno che passa, diventano sempre più numerose e violente”.