Corso Italia si conferma luogo dalle mille sfaccettature e soprattutto dalle iniziative estemponranee, a seconda dei giorni e della libera impresa. Cosi, la tanto chiacchierata e bistrattata via del quartiere Libertà, se una mattina assume le sembianze di uno sfascia carrozze, un altro giorno diventa salone di barbiere. Ieri sera, invece, è diventato un vero e proprio “ambulatorio medico”.

La sala d’attesa c’è, con tanto di comodo divano, certo manca il lettino e la scrivania del medico, che però ha già portato la sua poltrona, ma soprattutto non mancano le siringhe, come ben si vede dalle fotografie che abbiamo ricevuto. Vige la regola del “chi è l’ultimo”, si arriva e si aspetta il proprio turno. Conviene affrettarsi, non sappiamo quanti giorni resterà aperto.