Due settimane fa, il 15 marzo per l’esattezza, i soliti idioti sono entrati notte tempo nel Centro Anspi in largo Annunzia, a Barivecchia, e hanno fatto razzia indisturbati, portando via penne, quaderni, e tutto il necessario allo svolgimento delle attività dei bambini. Della cosa vi abbiamo dato notizia, ciò che però non si sapeva al momento della pubblicazione, è che dal centro era stato portato via anche un computer.

Il pc, in uso a un bambino con disabilità, era installato un software per persone affette da dislessia. Quando la cosa si è saputa, solo alcune ore più tardi, si sono susseguiti gli appelli e le ingiurie nei confronti dei ladri. Fatto sta che la mattina dopo il computer è stato fatto ritrovare, con grande sollievo dei volontari in servizio al Centro e di chi ovviamente ne ha bisogno.

Chi pensava a un lieto fine, è rimasto purtroppo deluso. Tre giorni dopo, i soliti idioti sono tornati a colpire, portando via dalla struttura ciò che era stato lasciato la volta prima. Per il Centro Anspi e per i bambini di Barivecchia non c’è pace.