Mettersi in mezzo tra cani e gatti è pericoloso, lo sanno tutti; lui, Livio Sisto, dovrebbe saperlo ancora meglio, dato che ricopre la carica di consigliere delegato alla tutela degli animali, ma nelle ultime ore deve essersene reso conto ancora di più.

Via social, Sisto è stato oggetto di parole pesanti, se non addirittura di minacce vere e proprie: “So dove abiti, tu, tua moglie e il tuo cane di me**a”. Non proprio un pensiero rassicurante. Cosa ha scatenato tanta violenza, per il momento solo verbale?

Da giorni si susseguono le segnalazioni di gatti attaccati e sbranati da branchi di cani randagi, così ieri mattina il consigliere delegato ha diffuso la notizia dell’accalappiamento di tre esemplari, insieme al fatto che gli attacchi fatali alle colonie feline sono diminuiti. Apriti cielo.

La sequenza di post dai toni offensivi, minacciosi, pericolosi e via dicendo è andata avanti per un bel po’, costringendo Sisto a scrivere sulla propria pagina e annunciare il ricorso alle vie legali.