Le scarse condizioni igieniche di alcuni punti del mercato coperto nell’ex Manifattura al Libertà lasciano scontenti non solo i clienti ma soprattutto gli esercenti che vendono sempre meno merce. Ciò che ha fatto esplodere il mal contento è accaduto ieri mattina. Un topo è passato indisturbato tra la gente, facendo poi perdere le sue tracce.

“I clienti non si vedono più. Il nostro ricavo è sempre meno e per colpa delle condizioni igieniche, non dovute alla nostra negligenza ma al menefreghismo dell’amministrazione e all’abbandono di alcune parti del mercato, la gente preferisce andare altrove”.

Gli ambulanti hanno proposto di trasferirsi momentaneamente in corso Italia dove, secondo loro, potrebbero riuscire a risanare le loro finanze. “Qui pensano che siamo noi ad alimentare i topi, – sottolineano – ma non è vero. Una parte dell’ex manifattura è stata chiusa e lì i sorci proliferano indisturbati. In queste condizioni non si può lavorare”.

Un altro problema che viene sempre portato alla luce dai commercianti è la chiusura di piazza Redentore. “La decisione del Comune – concludono – ha tolto la possibilità di parcheggiare non solo a noi ambulanti, che non sappiamo dove mettere le macchine e i furgoni, ma anche ai clienti che ci raggiungono in auto”.