Entra per studiare, ma viene fermato dal custode che gli chiede i documenti perché di colore. Il caso è stato denunciato da Link, testimone di quanto è accaduto al ragazzo studente del Politecnico. Secondo l’associazione si tratta di un caso di razzismo in quanto centinaia di ragazzi passano nella sede universitaria e non è mai capitato che qualcuno venisse fermato dal custode.

Lo studente si stava recando presso una delle sale letture quando è stato invitato ad esibire i propri documenti di identità. La scena non è sfuggita ad altri ragazzi che sono intervenuti subito per difenderlo. Qualcuno ha anche chiamato i carabinieri che non hanno potuto far altro che constatare quanto successo. Il custode ha cercato di giustificarsi, mentre alla fine lo studente è potuto entrare senza problemi nel palazzo.

“I luoghi della formazione e gli spazi universitari – scrive l’associazione studentesca Link – hanno anche la funzione di combattere l’intolleranza e l’odio nei confronti del diverso, e pensiamo che sia quanto più opportuno, soprattutto nella fase che stiamo attraversando, che le amministrazioni universitarie e la comunità accademica tutta si impegnino a garantire che episodi del genere non avvengano”.