“Dopo la nostra denuncia alcuni commercianti di Adelfia mi hanno chiamato per avvisarmi che in città erano arrivate le donne che si spacciano per mamme dell’Asfa Puglia. Mi sono fiondata vicino al Comune per rintracciarle e affrontarle”. Ancora agitata dopo lo scontro verbale avuto con una di queste donne, Chiara, una mamma che fa parte dell’associazione no-profit che crea una rete a supporto delle famiglie con casi di autismo, ci ha segnalato l’ultima incursione delle false volontarie.

“Sono arrivata al Tabaccaio vicino al Comune e le ho trovate. Dopo averle fermate – racconta – una di loro mi si è scagliata contro e dopo avermi insultata ha avuto il coraggio di dirmi che loro aiutano realmente i figli affetti da autismo, mentre noi ci mettiamo i soldi in tasca”.

A seguito dell’aggressione, sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale e i Carabinieri. Chiara nel frattempo ha chiamato il presidente dell’Asfa Puglia che sta sporgendo denuncia contro le 4 donne.

Loro, secondo quanto raccontato da Chiara, sostengono di non aver mai detto di essere dell’Asfa. “Ciò che dicono è falso. Molti commercianti ci hanno assicurato che queste donne vendono dei gadget e si presentano affermando di essere dell’associazione, hanno le magliette e le sacche con il nostro logo. Dopo Capurso e Bari – conclude Chiara – pensavano di poter raggirare anche le persone di Adelfia, ma non sanno che è la loro ultima tappa”.