Tre della quarto educatrici arrestate il 12 gennaio scorso su disposizione della magistratura barese per maltrattamenti su bambini autistici dell’istituto Sant’Agostino di Noicattaro sono state scarcerate. Il Tribunale del Riesame ha infatti accolto i ricorsi presentati dagli avvocati Vita Torroni, Davide Bellomo e Guglielmo Starace, difensori di Rosa Stolfa e Letizia Lopedote.

Dunque, sono stati revocati gli arresti domiciliari, sia per carenza di esigenze cautelari che di gravi indizi. In una occasione, lo ricordiamo, una mamma aveva perso la testa e picchiato una delle persone coinvolte nelle indagini. Per Rosalba Lovicario, difesa da Luca Colaiacomo e Salvatore D’Aluiso, i giudici hanno disposto l’interdizione per un anno. Durante gli interrogatori di garanzia, le indagate avevano dichiarato che le condotte ritenute maltrattamenti erano in realtà tecniche terapeutiche di contenimento, adottate per calmare i bambini.

Stando alle indagini della Procura di Bari, nei confronti di nove bambini che frequentavano l’Istituto Psicomedico sarebbero stati documentati, con tanto di video, decine di episodi di presunti maltrattamenti, nei quali i bambini venivano legati alle sedie con le braccia bloccate dietro la schiena e messi a tacere quando urlavano e piangevano con fazzoletti sulla bocca fino quasi a non respirare, schiacciati contro il muro, sul banco o sul pavimento.

Alle tre accusate, rimesse in libertà, sono contestati una decina di episodi, mentre alla quarta educatrice, ancora ai domiciliari, sono attribuiti più di cinquanta episodi. Dal canto suo, l’istituto si è sempre detto all’oscuro di tutto e annunciato una verifica interna.