foto di repertorio

I Carabinieri della Stazione di Bitonto, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di droga, hanno denunciato in stato di libertà una 52enne del luogo, ritenuta responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e segnalato alla competente Autorità Amministrativa un assuntore.

L’operazione condotta dai militari di Bitonto giunge al culmine dei numerosi controlli straordinari effettuati nel centro storico della cittadina barese, finalizzati alla disarticolazione dei gruppi criminali operanti in quell’area.

Nella serata di ieri, un 40enne bitontino, gravato da precedenti specifici nello spaccio di droga, è stato bloccato all’interno della corte di un vecchio palazzo in Arco Galliani. In suo possesso poco meno di una decina di grammi tra hashish e marijuana, suddivisa in sette dosi. Un uomo che si trovava in sua compagnia è riuscito invece a dileguarsi lungo i vicoli
cittadini.

Dopo un accurato controllo nella maggior parte delle abitazioni che si affacciavano nella corte, grazie all’ausilio di una squadra dei Vigili del fuoco, accorsa in ausilio durante le operazioni di perquisizione, gli operanti sono riusciti ad entrare da una finestra in un
appartamento, la cui porta blindata è risultata chiusa, ma dal cui interno si intravedevano alcune luci ancora accese.

Nella casa sono state ritrovate 43 dosi di marijuana per un peso complessivo di 63 grammi, 22 involucri in alluminio contenente 33 grammi di hashish ed infine 12 involucri contenenti
complessivamente 10 grammi di cocaina. In casa anche un bilancino di precisione ed in cassetto circa 140 euro, somma provento della attività di spaccio. Il tutto è stato posto sotto sequestro.

Durante la perquisizione, nella cucina, sono stati ritrovati documenti di identità di una 52 enne di Bitonto, della sua famiglia, nonché numerosissima documentazione riconducile alla presenza della donna in quella abitazione. Per tali motivi la donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria di Bari, ora dovrà chiarire la sua posizione in merito al ritrovamento della droga nell’appartamento da lei occupato, mentre l’uomo è stato segnalato alla
competente Autorità Amministrativa quale assuntore.