Aggredita e picchiata brutalmente, una ragazza straniera, Megane Deutou, studentessa in Mediazione Interculturale, ha denunciato tramite il proprio profilo Instagram di essere stata vittima di un pestaggio. Inizialmente si era sparsa la voce che l’autore fosse un altro studente, solo successivamente si è appresa l’identità dell’autore della violenza, l’ex fidanzato. Nel post pubblicato la studentessa ha detto di aver provveduto a sporgere denuncia alla Polizia.

Secondo quanto si è appreso successivamente, i due si sarebbero incontrati mercoledì sera, al rifiuto di riprendere la relazione opposto da Megane, l’ex fidanzato l’avrebbe afferrata per i capelli e sbattuta più volte contro una macchina, fino a tumefarle il volto.

Le informazioni parziali inizialmente disponibili hanno scatenato sdegno in tutta la comunità, non solo studentesca.“In questo clima di odio e diffidenza – hanno scritto in una nota i rappresentati di Link Bari – non possiamo restare indifferenti, bisogna reagire e rispondere a chi ci vuole sempre più divisi. Esprimiamo piena solidarietà alla studentessa aggredita stanotte”.

Dello stesso tenore la dichiarazione dall’associazione Studenti Stranieri Università di Bari: “Oltre al colore della pelle – scrivono i rappresentanti dell’associazione – nessuna donna/ragazza dovrebbe essere preda e vittima di questi atti barbari che dipingono una società maschilista in perdita dei valori disuguaglianze e partita”.

“Sollecitiamo un maggiore sguardo sulla condizione dello studente straniero nella città di Bari – aggiungono – e in particolare nell’Ateneo Barese. È più che opportuno dare voce ad essi tramite strumenti di rappresentanza a finché le loro problematiche risalgono ai massimi vertici”.